Questo articolo è estratto dal The Rat Press di giugno 2017, per una migliore esperienza di lettura vi consigliamo di leggerlo da lì :)
L’arrivo del caldo mette sempre in crisi noi proprietari di ratti, che come ben sappiamo non tollerano le temperature estreme, tanto da arrivare a soffrire addirittura di colpo di calore quando il loro piccolo organismo non riesce a contrastare efficacemente la temperatura ambientale.
I ratti infatti non possono sudare come noi e fanno fatica a disperdere l’eccesso di calore. Quando la colonna di mercurio supera i 30°C iniziano a sentire davvero caldo, e 40°C potrebbero essere fatali. E’ bene quindi adottare una serie di accorgimenti, di particolare importanza per gli individui anziani, malati (ad es in caso di patologie respiratorie e/o cardiache), o di particolari varietà (ratti nudi, oppure Manx/tailless). Continua a leggere
Questo sarà un articolo un po’ insolito, dato che raramente parliamo di genetica e varietà; non perché non ci piacciano, ma perché ci sono molti altri siti più specifici, e la differenza tra i vari colori e marking non è al centro dei nostri obiettivi di informazione.
Questo è un articolo complesso da scrivere perché tratta un argomento piuttosto articolato, inevitabilmente quindi c’è bisogno di dilungarsi su dei punti fondamentali, per quanto cercheremo di restare più sintetici possibile!



L’inserimento di un nuovo ratto in una colonia preformata, o anche far conoscere due ratti che non si sono mai visti tra di loro (specie se maschi adulti), è un processo da non sottovalutare e va eseguito con la massima consapevolezza e pazienza. 