I germogli sono un cibo “vivo”, ricco di proteine, sali minerali, vitamine ed enzimi.
I semi fra cui scegliere sono tanti, ma è importante selezionare correttamente le materie prime; particolare attenzione va prestata nel fornire germogli di legumi crudi e alle aromatiche. Vietate invece le solanacee.
Per cominciare noi vi consigliamo di provare con lenticchie, fagioli mung, orzo, avena, le varie insalate, lino e miglio.
Per la germinazione vi proponiamo due metodi.
Partiamo da quello più complicato, ma abbastanza veloce: il metodo del barattolo.
Servirà un barattolo, una retina – come una garza, tulle, tessuto non tessuto e così via (basta sia di trama abbastanza fitta da non far passare i semi ma che consenta all’acqua di defluire) e un elastico.
In questo video vi mostriamo come funziona!
Per riassumere, dovrete:
- versare i semi nel barattolo coprendoli con dell’acqua a temperatura ambiente e fissare il tessuto con l’elastico
- aspettare 10/12 ore
- togliere la prima acqua, inclinando il barattolo fino a farla uscire tutta
- sciacquare i semi con acqua pulita
- togliere l’acqua in eccesso, tenendo anche inclinato il vaso: i semi devono essere umidi ma non a mollo
- sciacquare i semi mattina e sera finchè non saranno pronti!
Se non somministrati subito, vanno riposti in frigo e consumati entro pochi giorni.
Un secondo metodo è quello della germinazione in fibra di cocco.
In questo caso avrete bisogno di un contenitore in cui mettere del substrato/terriccio in cui far crescere i semi: la fibra di cocco è ottima, ma può essere sostituita con un terriccio universale, non fertilizzato e senza perlite, avendo la premura di sterilizzarlo in forno per qualche minuto.
In questo video vi mostriamo come procedere!
Vi lasciamo anche qui il procedimento!
- inumidire il terriccio
- spargere i semi in modo uniforme, cercando di distanziare gli uni dagli altri
- coprire con un velo di terra i semi
- innaffiare o vaporizzare con poca acqua
- mantenere umido il terreno, ma non zuppo
- una volta cresciuti i germogli, fornire ai ratti!
Quest’ultimo metodo si può sfruttare per creare delle meravigliose scatole da scavo con un bel manto erboso, belle e divertenti. Trovate indicazioni qui!
Attenzione: la fibra di cocco da sola non permette alle piantine di crescere più di tanto, per cui meglio non aspettare troppo per proporle ai ratti!