La quarantena è una pratica importantissima per tutelare i vostri ratti, da applicare a tutti i nuovi arrivi prima di inserirli nel gruppo.
È fondamentale applicare la quarantena se prendete un nuovo ratto in negozio, in fiera, da un allevatore o privato che non conoscete, per evitare di diffondere patogeni agli altri animali di casa, soprattutto altri ratti.
Diverso è il discorso se il ratto proviene da una situazione controllata, con persone competenti, è già stato visitato e non ha mostrato sintomi nelle settimane precedenti.
Ricordate però, che una piccola percentuale di rischio c’è sempre, perchè mettiamo insieme animali di provenienze diverse, con un bagaglio microbico e quindi una situazione anticorpale e una competenza immunologica necessariamente differenti; per questo è ancora più importante predisporre una quarantena nel momento in cui non abbiamo neppure la più piccola garanzia.
Anche un ratto che all’apparenza sembra sano ha bisogno di una quarantena, questo perchè alcune malattie possono essere in fase di incubazione e non ancora manifeste, oppure il ratto potrebbe esserne portatore e mostrare i sintomi solo in seguito ad un evento particolarmente stressante (il cambio di ambiente, la fiera, ecc): è quindi bene concedergli un periodo per acclimatarsi alla nuova casa, in cui lo terremo sotto osservazione e avremo tutto il tempo di portarlo a fare un controllo dal veterinario -per la visita clinica, l’esame delle feci e altri esami eventualmente indicati da parte del medico-, evitando di esporre a rischi gli altri ratti di casa.
REGOLE PER LA QUARANTENA:
- Gabbie separate.
- Arredi e attrezzature per l’igiene separati: predisponete degli accessori esclusivi per i ratti in quarantena, evitando gli scambi.
- Stanze separate, possibilmente non comunicanti e il più lontano possibile tra di loro
- Evitare le correnti d’aria dalla stanza di quarantena a quella dei vostri ratti: tenete quindi le porte chiuse, e arieggiatele aprendo le finestre una per volta.
- Aree di uscita separate: non tutti i disinfettanti sono efficaci per tutti i microrganismi patogeni, quindi non pensate che basti lavare il pavimento per stare tranquilli!
- Attenzione a non fare da veicolo: cambiatevi abbigliamento e scarpe e lavatevi a fondo le mani e altre parti venute a contatto con i ratti quando passate dalla zona di quarantena agli altri ambienti di casa.
- Se possibile, lasciate le attività con i ratti in quarantena per ultime: ad es. le pulizie o le sedute di socializzazione fatele prima con i vostri ratti e dopo con i ratti in quarantena, non viceversa, per ridurre ulteriormente il rischio di trasmissione indiretta.
- La quarantena deve durare almeno 2 settimane, se non 4, e protrarsi chiaramente in caso di malattia fino alla remissione dei sintomi o quando il medico veterinario curante lo ritenga opportuno.