Le lettiere che consigliamo più di frequente, per la loro qualità e per il prezzo non troppo elevato, sono quelle a base di canapa e di cellulosa, come vedremo in seguito.
LETTIERE SCONSIGLIATE:
Il truciolato o segatura è economico e diffuso in qualsiasi negozio, ma è sconsigliato perchè molto più polveroso (anche quello apposito per roditori e cosiddetto “depolverato”), ha un odore più forte che combinato con l’urina del ratto non è il massimo, va quindi cambiato spesso. Talvolta è prodotto con legni resinosi non adatti ai ratti, e spesso è addizionato di sostanze profumate che irritano l’apparato respiratorio già delicato di questi animali.
Non sono infrequenti casi di parassitosi soprattutto da acari con l’uso di questo substrato, possiamo dire in generale che sia meno salubre e che non svolga bene il suo dovere come lettiera per i ratti.
Il tutolo di mais è economico e non polveroso, ma ha il difetto di assorbire molto poco e non tenere bene l’odore dell’urina del ratto. Inoltre i piccoli sassolini duri di cui è composto possono dare problemi alle zampe delicate di questi animali, soprattutto in caso di ratti sovrappeso e anziani, predisposti alla pododermatite.
Se proprio dovete usarlo quindi evitate di metterlo su tutto il fondo della gabbia, ma usatelo solo per le angoliere.
Il pellet da stufe è molto economico, ma bisogna fare attenzione al tipo di legno usato, che non deve essere di conifera o altri legni resinosi. Spesso nei pellet da stufa non è specificato che tipo di legno viene usato, è quindi bene evitare di comprarlo.
Per quanto riguarda il pellet di legno per roditori bisogna lo stesso controllare il tipo di legno usato (stesso discorso del truciolato).
La tenuta degli odori è media, non è polveroso finchè non si bagna (quindi da cambiare spesso), ma i pellet sono molto grandi e duri, possono quindi dar fastidio alle zampe.
La lettiera per gatti è assolutamente vietata! La bentonite di cui è composta è un materiale agglomerante non biodegradabile, questo significa che se ingerito dal ratto può causare ostruzioni intestinali, è quindi molto pericolosa!
È inoltre molto polverosa e dura per le zampe.
Altre lettiere per gatti come ad es. il silicio sono altrettanto sconsigliate in quanto i sassolini hanno bordi taglienti e possono creare piccole lesioni sotto i piedi dei ratti, che possono infettarsi.
VENIAMO ALLE LETTIERE CONSIGLIATE:
Canapa
Esistono varie marche, diversi formati e anche diversa presentazione (trucioli o pellet).
È tra le lettiere consigliate più economiche, si trova comodamente su internet e talvolta anche in negozio o su ordinazione, è venduta anche in grossi formati ancora più economici.
Tiene molto bene gli odori, è morbida anche in versione pellet, è considerata poco allergenica, non ha praticamente polvere e assorbe bene.
Ci possono essere lievi differenze in relazione alla marca, ma in genere resta un’ottima lettiera.
Il pellet di canapa è utile per chi desidera un substrato più pesante, per quei ratti che tendono a scavare o buttarla fuori dalle angoliere.
Cellulosa
Anche di lettiere in cellulosa esistono vari tipi, a base di cellulosa, di carta riciclata, in pellets, in fiocchi morbidi, ecc.
La più diffusa è la Carefresh, a base di cellulosa bio non riciclata, molto morbida, ideale per i nidi dei cuccioli, assorbe molto e tiene molto bene gli odori. È ideale in casi di allergie, non è profumata, è poco polverosa e sicura. È anche ideale nelle situazioni di convalescenza, perchè è pulita e non contaminante (è sanitizzata a quasi 200°C) in caso di ferite, problemi agli occhi, ecc.
Esiste in vari colori, Confetti di colori misti, Colors a tinta unita, Ultra bianca, e Natural. Nella nostra esperienza ci sentiamo di sconsigliare la versione Natural, che sembra avere una qualità inferiore alle altre.
Altre lettiere sono in genere in carta riciclata, in forma di pellet, tra le più diffuse ci sono:
Lino
La più diffusa è la Bed O’ Linum della marca Bunny. È una lettiera per certi versi simile alla canapa nell’aspetto, ma è più fine e morbida (anche più leggera), può essere migliore quindi nei nidi e per le cucciolate; come assorbenza e tenuta degli odori non ha particolari differenze rispetto alla canapa, non vi resta che provarla e decidere se vi piace!
NOTA: Talvolta ci troviamo ad amare caratteristiche di più lettiere e a non trovare il substrato che ci soddisfi al 100%.
Ad es. la carefresh con il suo formato in fiocchi è più grossolana di una lettiera di canapa che invece è più fine e si distribuisce in maniera simile al classico truciolato di legno, ma allo stesso tempo potremmo preferirla perchè più morbida e inodore. In questi casi possiamo anche pensare di mischiare le due lettiere, paradossalmente se la carefresh e i trucioli di canapa da sole possono darci talvolta degli inconvenienti, mischiando i due tipi otteniamo un risultato migliore.
Non resta che provare e trovare la soluzione giusta! 😉