Alimentazione

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Foto dal web

I ratti sono roditori principalmente granivori grazie alla loro dentatura specializzata per rosicchiare e triturare granaglie, ma durante la loro evoluzione il loro spirito di adattabilità li ha spinti a cibarsi di una vastissima gamma di alimenti (anche di origine animale, come artropodi e cadaveri di piccoli mammiferi, pesci o uccelli), e per questo vengono definiti onnivori.

I principi base per la corretta alimentazione dei ratti stanno in una dieta povera di grassi (circa 5%) e con una moderata quantità di proteine (il 15% totali per gli adulti), ricordando che queste possono provenire da alimenti di origine animale (senza esagerare), ma sono anche largamente presenti nei cibi vegetali (derivanti da cereali, semi e verdure, che sono la base della loro dieta), quindi con il 15% intendiamo il totale di queste.

  • Negli ultimi anni, con la diffusione del ratto come animale da compagnia, si sono andati diffondendo mangimi specifici, già correttamente bilanciati (ma controllate sempre le etichette e gli ingredienti, non tutti sono realmente idonei, alcuni lo sono solo in alcune fasi della vita del ratto!), che ci tolgono l’incombenza di creare un mix casalingo, cosa che può risultare complicata -dovendo gestire tanti ingredienti e bilanciarli correttamente tra di loro- per evitare di scatenare eccessi o carenze alimentari.
  • A questo cibo secco, che può essere un mix di cereali e semi o anche in crocchette apposite per ratti, vanno SEMPRE integrate le verdure fresche, che molti dimentichiamo.

Il vero ratto selvatico (non quello urbanizzato che vive nelle fogne o nelle discariche e si arrangia come può), vive nei campi, mangia molti vegetali (oltre che cereali, semi e artropodi), quindi questi non devono mai mancare nella dieta, perchè apportano fibre, vitamine e minerali, e contribuiscono ad una salute più forte, a un minor tasso di sovrappeso, aumentando la longevità degli animali.

Quanta verdura dare?

In generale più sono abituati a mangiarne e meglio è (se siete agli inizi cominciate gradualmente, per evitare problemi intestinali), di solito non si arriva a più del 50% del totale della dieta, l’importante è abituarli fin da cuccioli ad apprezzare le verdure (come i bambini!), perchè senza una corretta educazione alimentare tenderanno a mangiare i cibi più saporiti e calorici, snobbando quelli sani, e poi sarà una fatica riuscire a farli dimagrire!

Che vegetali dare?

Qui una lista di alcuni vegetali idonei ai ratti, da somministrare freschi (crudi), lavati e a temperatura ambiente. Rimandiamo inoltre all’apposita sezione, in cui potete trovare moltissimi vegetali descritti nel dettaglio.
⚠️ Importante! Dare ogni giorno più tipi di vegetali e a rotazione, per fornire più varietà possibile, preferendo ovviamente quelli di stagione!

Tutti i giorni: insalate cicorie e invidie (indivia, scarola, belga, radicchi vari), zucchine, cetriolo. NO lattuga iceberg e simili, ma ok a rotazione romana, riccia e valeriana (da preferire bio).

Meno di frequente (ad es. ogni tre giorni): rucola, cicoria catalogna, bietola, carote (anche le foglie), cavoli vari, spinaci, trifoglio, tarassaco, finocchio, sedano.

Raramente: pomodori maturi (senza parte verde), peperoni (senza parte verde), broccoli, cavolfiori, fagiolini verdi, legumi cotti (non necessari se il mangime contiene abbastanza proteine), frutta.

Mai: patate crude, melanzane crude, piante aromatiche, spezie, agrumi, banana verde.

Questa è la base dell’alimentazione dei ratti, tutti gli altri alimenti spesso consigliati (pane secco, pasta cruda, crackers, biscotti, crocchette…) sono un più, e vanno considerati come premi, da dare di tanto in tanto in piccole quantità. Se infatti al mix bilanciato aggiungiamo tutti i giorni della pasta cruda (che NON serve a limare i denti, non più del normale cibo secco almeno, sfatiamo anche questo mito!), sbilanceremo la razione, creando un eccesso di carboidrati (per di più raffinati). Lo stesso vale per altri alimenti, ad es. le crocchette per carnivori, pollo bollito, formaggio, dolciumi, ecc.

  • Se necessario (se il nostro mix è povero di proteine e/o se abbiamo ratti cuccioli o femmine in gravidanza/allattamento, che necessitano fino ad un massimo del 20-22% circa) è possibile integrare anche piccole quantità di proteine animali (fino ad un massimo del 20% di proteine totali della razione, ma contate anche quelle vegetali e/o contenute nel mix: se nel mix abbiamo il 15% di proteine, dovremmo integrare al massimo un 5% totale di altre proteine per arrivare a 20%). La migliore fonte di proteine animali sono gli artropodi, che rispecchiano maggiormente la dieta naturale. In commercio, per animali insettivori o nei negozi di caccia e pesca, sono disponibili diversi tipi di artropodi, i più comuni sono le camole della farina, che andranno comprate, alimentate correttamente per almeno una settimana (spesso i cibi somministrati prima della vendita sono poveri di nutrienti) e poi somministrate con moderazione. Esistono anche insetti essiccati o in scatoletta, i primi sono molto più poveri di nutrienti. In alternativa carne bianca cotta o crocchette di buona qualità per cani, uova sode (tenendo conto che sono anche grasse).

Qui di seguito elenchiamo alcuni alimenti sconsigliati/vietati (usate il buonsenso):

Cibi grassi in generale, biscotti, dolciumi, fritti, insaccati, cibi conditi e speziati, noccioli della frutta (toglieteli), legumi crudi (alcune varietà possono tuttavia essere proposte), alcolici, bevande gassate, liquirizia, erbe aromatiche, peperoncino, latte e latticini (negli animali non abituati causano diarrea, e comunque non sono alimenti necessari/consigliabili), formaggi (soprattutto erborinati e stagionati).

Per ulteriori informazioni e approfondimenti, dubbi o domande scriveteci! 🙂

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